Non tutto quello che segue ha un senso

La prima volta che ho sentito la locuzione "so' cose" era... beh non me lo ricordo. Ho una pessima memoria. Però mi ricordo più o meno il dove, il chi, il come: nella peggiore delle ipotesi invento.

Caesar Funky Salad, sala prove. Un bel gruppetto, se posso dire. Affiatato, buona musica. Anche se proprio oggi il mi' babbo me lo sta smontanto paragonandolo con un'altro gruppo di ragazzi che ha sentito, ma questa è un'altra storia.

Le prove dei Caesar sono - pardon, erano - ricolme di nonsense. Ma proprio tanto. Erano risate infinite. Avevamo addirittura pensato di scrivere un blog per conservare un pò di queste cazzate.

Carlo è il cantante di questo gruppo, e la persona da cui ho preso questo "so' cose". Non so da chi l'abbia preso lui, o se se l'è inventato, forse me l'ha detto. Forse no, boh. Comunque sia, durante una prova lo dice. È un successo: il "so' cose" spopola, ed il motivo è semplice: è una di quelle cose che "ce stà tutta", e se si vuole commentare questo fatto si può nuovamente dire "eh sì, so' popo cose".

Esempio pratico:

~ Ehi, lo sai che un gatto ha ereditato 10 milioni? La padrona era un'animalista e quando è schiattata ha lasciato al gatto tipo una villa all'Olgiata.

~Eh, so' cose.

Calza a pennello. Anche "li mortacci sua" ci sta, ma il senso è un pò diverso: "so' cose" è un prenderne quietamente atto, come è necessario fare per mille altre cose che si vedono/sentono per non farsi prendere un'ulcera. Il "so' cose" è anche una risata elegante, non caciarona, sottintende tutto un modo di ridere delle assurdità del mondo che ci circonda. È tutto questo e molto altro ancora.

Ad esempio, calza a pennello su questa canzone.

C'è anche questo.

-mm